Nusco balcone dell’Irpinia

Nusco, il Balcone d’Irpinia Nusco, che dal 2011 si fregia del titolo di uno dei cento Borghi più belli d’Italia, con i suoi 914 m.s.m., è tra i Comuni più alti della provincia di Avellino. È adagiata su un colle che fa da spartiacque tra l’alta valle del Calore e quella dell’Ofanto. È stata definita “Balcone dell’Irpinia” per il vasto panorama osservabile, infatti lo sguardo del visitatore può spaziare dal Massiccio del Vulture, al Terminio, ai monti del Matese, all’Appennino Dauno. Nusco è ricca di storia: deve le sue origini al castello costruito in epoca Longobarda verso la metà del secolo IX, divenne poi sede Vescovile e ne fu primo Vescovo S. Amato. Nel centro si possono ammirare notevoli bellezze scultoree, pittoriche ed architettoniche. Conosciutissimo ed apprezzato per l’ospitalità della popolazione, la salubrità dell’aria e le sue specialità gastronomiche, Nusco è meta di quanti amano la pace, la tranquillità e la buona cucina.

Rocca San Felice e la vale d’Ansanto, i luoghi dell’Eneide A soli 12 km dall’Hotel Colucci, Rocca San Felice è uno splendido borgo medievale abitato da meno di 1.000 abitanti.

A breve distanza dal centro storico si trova la Valle D’Ansanto e la Mefite, un laghetto sulfureo dove sono stati rinvenuti i resti di un antichissimo templio dedicato alla dea Mefite, venerata dalla maggior parte delle popolazioni dell’Italia meridionale.

Il panorama, unico nel suo genere, ha spinto Virgilio a immaginare che la Mefite fosse il punto di accesso agli inferi. Le acque ribollono, esalando miasmi sulfurei che possono perfino rivelarsi mortali, se respirati a distanza non di sicurezza.

Nell’area della Mefite pascolano le pecore di razza laticauda da cui si ricava il latte utilizzato per produrre l’ottimo Pecorino Carmasciano, prodotto in quantità molto ridotte.