Il ‘Cammino di San Guglielmo’ per promuovere il turismo
- Il ‘Cammino di San Guglielmo’ per promuovere il turismo
- di Imma Tedesco
Istituzioni, operatori del settore e associazioni a confronto per parlare di turismo e nuovi prospettive per il futuro del territorio irpino partendo dalla valorizzazione delle tradizioni e della storia del territorio. Al via questa mattina da Montevergine ‘Il Cammino di San Guglielmo’, il forum itinerante organizzato dall’associazione ‘Irpinia Mood’ che partendo proprio dal Santuario dei monaci benedettini attraverserà tutta la cosidetta ‘Terra di mezzo’ passando domani per Chiusano San Domenico e concludendo il percorso all’Abbazia del Goleto. Numerosi i sindaci della provincia presenti questa mattina nella sala del Capitolo dellAbbazia di Montervergine per il convegno che ha dato ufficialmente inizio al forum itinerante promosso dall’associazione irpina con il sostegno del Gal Aisl – Irpinia Sannio Cilsi. “Il forum itinerante nelle Terre di Mezzo sul Cammino di San Guglielmo – ha spiegato il presidente di ‘Irpinia Mood’, Alessandro Graziano – vuole essere un percorso di costruzione per la creazione di una rete di valorizzazione turistica, ovviamente partendo da tutti coloro che vivono e animano questo territorio. Sarà un momento di condivisione, domani ci saranno più di 150 persone che in maniera spontanea hanno aderito ai sei tavoli tematici per poi presentare domenica al Goleto, grazie al contributo dei relatori che sintetizeranno il lavoro svolto ai tavoli, quelle che saranno le linee guida di questo progetto”.
Tre giorni di incontri e dibattiti sul futuro del territorio con particolare attenzione alle possibilità di sviluppo turistico per quest’area, che ha registrato il sostegno del Gal Aisl – Irpinia Sannio Cilsi: “Un momento di promozione del territorio diversa – ha evidenziato Rino Buonopane, presidente del Gal Irpinia Sannio Cilsi – un modo nuovo di proporre. Oltre a questo progetto c’è l’idea che lanciamo di una costruzione dal basso, ma c’è bisogno del contributo di tutti”. Un progetto che passa inevitabilmente per la valorizzazione della storia e delle tradizioni del territorio: “Con questo cammino – ha commentato l’Abate di Montevergine, don Riccardo Luca Guariglia – vogliamo metterci sulle orme di San Guglielmo, cercare di recuperare il senso della nostra storia, l’appartenenza a questa terra, alle tradizioni e tutto quello che ci può unire”. Di qui l’invito a lavorare insieme per il futuro del territorio: “Insieme possiamo dare qualcosa di bello oggi e preparare qualcosa di ancora più bello per il futuro”.
Turismo Didattico. Opportunità per le zone interne.
Il 19 marzo alle 14:30 dalla stazione di Avellino partirà un treno alla volta di Taurasi, sarà il primo treno didattico del 2019.
TUSINATINITALY – 18 marzo 2019
E’ in realtà il primo vero e proprio treno didattico sulla “riaperta” ferrovia storica Avellino-Rocchetta SA, se non si tiene conto del treno sperimentale svoltosi il 15 ottobre dell’anno scorso a Teora e che coinvolse i tre istituti, l’IPSSEOA Manilio Rossi Doria, l’Agrario Francesco De Sanctis e l’Istituto Tecnico Economico con indirizzo turistico Luigi Amabile. Quel treno fu un successo che ha convinto la Regione a dedicare, nell’ambito dei finanziamenti stanziati per i treni turistici, una parte di questi ai treni specificamente didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, locali e non.
InLocoMotivi ha sempre creduto nella necessità di partire dalle scuole, dalla consapevolezza del territorio che gli studenti potevano acquisire visitandolo, scoprendone le caratteristiche e le potenzialità, attraverso un mezzo diverso, in sé mezzo e viaggio contemporaneamente, viaggio geografico e viaggio storico per quello che l’ottocentesca ferrovia rappresenta per la storia di questo territorio.
Il viaggio di martedì prossimo è dunque l’inizio di una ricerca sperimentale.
InLocomotivi ha firmato con l’Istituto IPSSEOA Manlio Rossi Doria un protocollo di intesa con il quale comincia una collaborazione a lungo termine durante la quale gli studenti del quarto anno saranno impegnati in progetti di valorizzazione e rigenerazione territoriale basati sull’uso della ferrovia turistica e sullo slow tourism, nella conoscenza del territorio al fine di valorizzare le competenze e le vocazioni personali per potenziare la capacità propositiva e progettuale degli studenti stessi.
L’esperimento coinvolgerà anche il CNR che già da tempo ha un gruppo di ricercatrici impegnato nello studio della rigenerazione territoriale in Irpinia basata sulla valorizzazione della ferrovia turistica Avellino Rocchetta e del territorio che attraversa.
Nella giornata di domani, martedì 19 marzo, gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Avellino sperimenteranno il ruolo di guide turistiche della tratta con studenti del loro stesso anno e settore, provenienti da Assisi, e ospiti, per la giornata, del plesso Avellinese. Gli studenti assisani viaggeranno sul treno diretto a Taurasi per visitare una delle famose cantine della DOCG del vitigno autoctono; sul treno gli studenti del Rossi Doria guideranno i compagni nel viaggio storico territoriale.
Con questo treno continua la stagione dei treni didattici e turistici sulla Avellino Rocchetta SA…per tutti gli altri, restate sintonizzati.